Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha parlato alla Camera al question time, tra l’altro, dei suicidi in carcere e delle intercettazioni. Qui un articolo che riassume le sue parole.
Diversi passaggi interessanti. “Trovo irrazionale che lo Stato spenda centinaia di milioni l’anno per intercettazioni, spesso inutili, quando non troviamo i soldi per pagare il supporto psicologico” agli operatori penitenziari che, in alcuni casi, arrivano al gesto estremo del suicidio, ha detto il ministro. Precisando, per smontare attacchi strumentali, che “non mi sono mai riferito ai reati di grave allarme sociale come la mafia e il terrorismo: come si tocca l’argomento si viene immediatamente accusati di favorire la mafia. Su questo la disciplina rimarrà invariata”. Le intercettazioni, dice Nordio, costano più di 160 milioni all’anno.
Sul carcere e su “l’intollerabile fardello di dolore dei suicidi”. Per far fronte al fenomeno, il governo interverrà su diversi piani: “Sui luoghi di esecuzione della pena, sugli operatori penitenziari e sui detenuti”.
Sulla polizia penitenziaria: “Vogliamo migliorare la qualità della vita del personale di Polizia Penitenziaria, puntiamo a una manutenzione straordinaria di caserme e alloggi di servizio. Per il triennio 2022-2024 c’è un milione di euro destinato al personale del corpo di Polizia giudiziaria”.