Giustizia e partiti: termometro del garantismo

Non se ne parla tantissimo ma la Giustizia è un tema di questa campagna elettorale. Marginale forse, ma presente. Due mesi fa circa sette milioni di italiani, contro tutto e tutti, hanno votato sì ai referendum sulla Giustizia. Come si orienterà quella robusta minoranza garantista alle elezioni politiche?

Berlusconi e l’appellabilità delle assoluzioni

Nel centrodestra, si è levata la voce di Silvio Berlusconi, che ha parlato di una riforma che non consenta l’appellabilità delle sentenze di assoluzione, Una posizione apprezzata dalle Camere penali e subito stoppata dall’Associazione nazionale magistrati. Come può esservi una condanna oltre ragionevole dubbio laddove un giudice sulla base degli stessi elementi di prova ha assolto?

Il programma garantista del Terzo Polo

Il Terzo Polo (formato da Azione e Italia viva, due partiti in prima linea nella scorsa legislatura sulle battaglie garantiste), nel suo dettagliato programma, parla della possibilità di limitare l’appellabilità delle sentenze di assoluzione. E si sofferma anche sulla necessità di implementare il ricorso a pene alternative al carcere e al ripristino della prescrizione per come era disciplinata prima delle recenti riforme del fine processo mai. Secondo il presidente dell’Unione delle Camere penali Giandomenco Caiazza, il programma del Terzo polo è quello più in sintonia con le richieste dei penalisti per una riforma garantista.

Il M5S e la costante dei procuratori antimafia

Il Movimento 5 Stelle spinge invece a tavoletta sulle sue radici candidando l’ex pm siciliano Roberto Scarpinato e Federico Cafiero e Raho, fino a pochi mesi procuratore nazionale antimafia. Gli ultimi tre procuratori nazionali antimafia si sono candidati alle elezioni (due col Pd e uno col M5s) poco dopo la fine del loro mandato. Un po’ come i segretari della Cgil. Una circostanza che qualche voce, poche per la verità, ha voluto sottolineare (vedi qui e qui).

Il programma del Pd

Accenni garantisti nel programma del Partito democratico (che boicottò i referendum di giugno), soprattutto sul tema del carcere (“…immaginare nuove modalità di esecuzione della pena che prescindano dalla detenzione in carcere e garantiscano contemporaneamente sicurezza e dignità”). . Ma dalla voce degli esponenti dem non si è sentito molto parlare di questo tema fin qui, così come di altri che possano creare frizioni con i 5 Stelle.

Author: Stato Di Diritto

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