Panpenalismo a go-go

Diciamolo, un po’ ci si era creduto. Che Carlo Nordio, quello che scriveva editoriali da campione del garantismo e che da campione garantista rilasciava interviste, da ministro portasse un’ondata di garantismo in una destra che non si è esattamente abbeverata a questa cultura.

Nordio
Carlo Nordio

E invece.

E invece siamo qua a contare l’elenco di “nuovi reati” e “più galera” che con il solito riflesso panpenalista, con il solito populismo penale caro già ai 5 Stelle e a un bel pezzo del Pd, non risparmia la destra “legalitaria” (che poi, stringi stringi, spesso significa innamorata della galera).

Il catalogo è questo

Salvatore Merlo, vicedirettore del Foglio, a Prima Pagina (su Radio 3) ha sciorinato un elenco sommario dei provvedimenti fatti e proposti dall’esecutivo in questo anno. Una sorta di Madamina il catalogo è questo. Lo ha riassunto Alessandro Trocino per il Corriere della sera. Ecco la sua sintesi.

  • Reato di rave, con pene fino a 6 anni.
  • Traffico di migranti, aumento delle pene fino a 30 anni.
  • Violenza di genere, con pene fino a 5 anni.
  • Violenza contro il personale sanitario, un terzo delle pene in più.
  • Reato universale di gestazione per altri, aumento delle pene fino a 2 anni (è stato approvato in prima lettura).
  • Reato di violenza contro il personale scolastico, con pene fino a 7 anni.
  • Dispersione scolastica, genitori puniti fino a due anni.
  • Reato di omicidio nautico, con pene fino a 10 anni (approvato in prima lettura).
  • Incendi boschivi, aumento delle pene da 4 a 6 anni.
  • Occupazione abusiva degli immobili fino a 2 anni .
  • Prolungamento fino a 18 mesi del periodo di permanenza nei Centri per il rimpatrio, ora fino a 18 mesi (anche se gli immigrati non hanno commesso alcun reato.
  • Guida con il cellulare, multa fino a 1.697 euro.
  • Parcheggio nei posti per disabili, multa fino a 990 euro.
  • Guida in stato di ebbrezza, ritiro della patente fino a 3 anni.
  • Spaccio minorile, pene fino a 5 anni e custodia in carcere.
  • Castrazione chimica per gli stupratori (proposta da Matteo Salvini).
  • Istigazione all’anoressia aggravata dalla minore età, proposte pene fino a quattro anni.
  • Istigazione alla violenza sui social, proposte pene fino a 5 anni.
  • Truffa ai danni di soggetti minori o anziani, proposte pene fino a sei anni.
  • Reato di «stesa», proposta da Fulvio Martusciello, Forza Italia, dopo i fatti di Caivano.
  • Bocciatura per chi ha 5 in condotta.

Grazie a entrambi per il lavoro.

E il Pd rilancia

Trocino (qui il link al suo articolo) scrive:

…l’ipertrofia penale è un riflesso istintivo popolare, figlio dell’indignazione, che viene usato scientemente e programmaticamente dal potere politico, in chiave populista. E qui si parla di «potere politico» e non solo di governo, perché questa tendenza non è monopolio della destra. Alligna anche a sinistra, se così possiamo chiamare i 5 Stelle, e persino nel Pd,

Già il Pd. Che propone di inventare nuovi reati, perché quelli che ci sono (un’infinità), evidentemente sembrano pochi. Ancora Trocino, sulla newsletter del Corriere:

Dopo l’incidente di Brandizzo, Chiara Braga (capogruppo dem alla Camera) ha proposto di introdurre un nuovo reato, «omicidio sul lavoro», con pene fino a 18 anni. Andrea De Maria, responsabile organizzazione di Energia popolare (la corrente di Stefano Bonaccini) ha appena depositato una proposta di legge per innalzare le pene minime (da sei mesi a due anni) e massime (da 4 a 6 anni) per il piccolo spaccio, per la detenzione ad uso personale e per la condivisione di cannabis con altri

Nemmeno la Meloni ha osato tanto, scrive il Manifesto, qui.

Author: Stato Di Diritto

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