Moro e l’ergastolo “crudele e disumano”

9 maggio 1978: il corpo di Aldo Moro viene ritrovato in via Caetani. Il presidente della Democrazia Cristiana è stato assassinato dalle Brigate Rosse dopo i 55 giorni di prigionia seguiti al suo sequestro e all’eccidio della sua scorta. Lo ricordiamo qui con una sua citazione.

E, per quanto riguarda questa richiesta della pena, di come debba essere la pena, un giudizio negativo, in linea di principio, deve essere dato non soltanto per la pena capitale, che istantaneamente, puntualmente, elimina dal consorzio sociale la figura del reo, ma anche nei confronti della pena perpetua: l’ergastolo, che, privo com’è di qualsiasi speranza, di qualsiasi prospettiva, di qualsiasi sollecitazione al pentimento e al ritrovamento del soggetto, appare crudele e disumano non meno di quanto lo sia la pena di morte

Citato nell’introduzione di Stefano Anastasia e Franco Corelone del libro Contro l’ergastolo, Ediesse, dicembre 2009.

Author: Stato Di Diritto

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