Mafia e riforma Cartabia, si cambia

Nordio

Il problema di cui abbiamo parlato qui, sollevato dai media in questi giorni, è considerato tale anche dal ministro della Giustizia. Carlo Nordio interviene sulla questione della procedibilità a querela di parte nei reati con aggravante mafiosa. La norma della Cartabia cambierà. In pratica, se c’è l’aggravante mafiosa s dovrebbe procedere d’ufficio.

LA NOTA DEL MINISTERO

“Il Ministero della Giustizia è già al lavoro per studiare ed elaborare gli interventi urgenti, anche di carattere normativo, che la recentissima segnalazione di talune criticità sembra rendere senz’altro opportuni”.

In particolare, sono in corso “le valutazioni necessarie a riconsiderare alcune scelte di rendere procedibili a querela reati contro il patrimonio in contesti mafiosi e altre ipotesi di reato che, per il contesto in cui maturano, rendono indispensabili provvedimenti cautelari di urgenza“.

“Altri interventi – prosegue il comunicato – saranno preordinati a rendere più scorrevole l’applicazione di norme processuali, ad esempio in materia di presentazione dell’appello, sgombrandole da qualsiasi dubbio interpretativo. Non può essere dimenticato che le riforme processuali sono state oggetto di esame da parte della Commissione Europea, e ritenute, allo stato, idonee a garantire all’Italia le risorse indispensabili per la ripartenza, con la conseguenza che ogni loro modifica non potrà non tenere conto di tale determinante percorso”.

Author: Stato Di Diritto

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