Meno carcere, auspicavamo in questo post. Citando anche lì le parole di Giovanni Fiandaca sul carcere come veleno.
Una breve rassegna stampa sul tema.
Anzi tutto, c’è la questione dei braccialetti. Uno strumento ce permette la scarcerazione. Antigone ha chiesto i dati al Viminale per sapere quanti ce ne sono. La risposta è non si può sapere. Qui il lungo e dettagliato articolo su Il Dubbio.
Il XVIII rapporto Antigone sul carcere visto dal di dentro si può trovare qui. Anche se fa star male leggerlo.
Dallo stesso giornale e dallo stesso autore, Damiano Aliprandi, l’articolo sui bimbi in carcere. La legge è vicina ad andare in porto ed eviterà d’ora in poi che ci siano bimbi “detenuti”, cioè bambini in tenera età figli di madri detenute.
E a proposito di carcere-veleno, una storia che fa piangere e arriva da Messina. Quella di un ex detenuto che ha bussato alle porte della prigione chiedendo di esser accolto, perché non riesce più a vivere fuori.
A proposito di carcere, non si viene fuori dal ginepraio del problema ergastolo ostativo. Qui sul Riformista un articolo fa il punto. Il Parlamento è ancora incartato.
