Trattativa, parole e silenzi

Silvio Berlusconi non parla a Palermo, testimone al processo d’appello sulla Trattativa. Una scelta assunta su indicazione dei sui legali. “Manca la prova del reato”, si ragiona a questo punto sul Dubbio. Il Foglio invece fa i calcoli sui 23 anni da indagato di Berlusconi. Mentre sul Riformista Piero Sansonetti parla di “bufala” a proposito del processo Trattativa. Sempre sul Foglio, si rapprofondisce un altro spunto. “Sulla decisione di Berlusconi di avvalersi della facoltà di non rispondere si moltiplicheranno letture immaginifiche, mentre la stampa ignora le intercettazioni tra il falso pentito Scarantino e i pm Palma e Petralia”. E questo è un argomento degno di sottolineatura.

Di quella scomodissima “palude giudiziaria”, come l’ha definita Riccardo Lo Verso in questo articolo su Livesicilia utile a raccapezzarsi, si parla poco. “Definirle anomalie diventa, giorno dopo giorno, riduttivo”, apre l’articolo Lo Verso, raccontando del pastrocchio della gestione di Scarantino.  Di cui sempre poco si parla. Troppo poco. Molto meno che dei “silenzi”, legittimi anche se politicamente forse discutibili (qui le proteste dei 5 Stelle), dell’eterno indagato Berlusconi.

(foto paz.ca )

Author: Salvo Toscano

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